Ecco le tue 7 convinzioni per il pensiero positivo

Il direttore commerciale di una nota fabbrica italiana di scarpe era stato mandato in India per valutare l’opportunità di aprire in quel Paese una nuova filiale. Dopo una settimana di permanenza in India, il direttore ha chiamato in sede e, con tono entusiasta, ha dichiarato:

“Mandatemi subito tre collaboratori in gamba! Qui c’è un sacco di lavoro da fare: nessuno porta le scarpe!”

Forse ti starai domandando cosa ci sia di strano in tutto questo, cosa c’entri con il pensiero positivo. Bene! Solo 3 mesi prima era stato inviato in India un altro responsabile commerciale che, dopo pochi giorni, aveva comunicato all’azienda che, siccome per le tradizioni locali nessuno indossava le scarpe, non c’era nessuna possibilità di lavorare in quel territorio.

Ti rendi conto? Persone diverse messe di fronte alla medesima situazione, possono reagire in modo completamente diverso.

Alcuni sono abilissimi a trovare tutti i possibili ostacoli e difficoltà. Hanno un fiuto particolare per i problemi di cui poi amano lamentarsi a dismisura.

Altri, la minoranza, posti di fronte ad una situazione anche problematica istintivamente cercano il modo migliore per risolverla, intuendone i possibili vantaggi e sviluppi. Ecco: questo è pensare positivo! 

pensieropositivoSaper affrontare le situazioni con un pensiero positivo, senza farsi incatenare dalla sfiducia e pessimismo è fondamentale per il tuo successo e per la tua serenità.

Infatti, il pensiero positivo è una caratteristica fondamentale della persona assertiva, cioè di chi sa far rispettare le proprie esigenze, esprimere in propri pensieri senza prevaricare gli altri.

Nel suo best seller “Unlimited Power” (pubblicato in Italia con il titolo “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri”) Anthony Robbins sostiene che il mondo e la vita sono sostanzialmente il prodotto della rappresentazione che ce ne facciamo.

Non è un’esagerazione! Tu diventi le immagini mentali di cui ti nutri e da esse dipende il modo i cui affronti la vita e gli altri. Lo stesso identico problema può essere per alcuni un’occasione di fallimento e per altri un’occasione per tirare fuori il meglio di sé, per la propria crescita personale e per il proprio successo.

Cosa sarebbe la nostra vita senza problemi da affrontare? Probabilmente sarebbe un percorso monotono e noioso fino allo stress.  Pensa: non saresti più neanche in grado di apprezzare i momenti di felicità!  😥 

Con un pensiero positivo, tu vedi il problema come una palestra dove mettere alla prova la tua intelligenza. Se non avessimo problemi da risolvere saremmo tutti stupidi.

“Un vincente trova sempre una strada. Il perdente trova sempre una scusa” affermava Lao Tzu, figura leggendaria delle filosofia cinese.

Cosa puoi fare per acquisire la capacità del pensiero positivo

Ecco per te 7 convinzioni che

rafforzano le tue motivazioni a pensare ed agire in modo positivo.

 Convinzione 1.

TUTTO SUCCEDE PER UNA RAGIONE E IO POSSO FARNE BUON USO.

Conosci Christopher Nolan? Un ventunenne scrittore irlandese che è diventato un caso letterario in Inghilterra nel 1988. Ha vinto il premio Whitbread (prestigiosissimo in Gran Bretagna) per il miglior libro dell’anno. Una biografia intitolata “Sotto l’occhio dell’orologio”.

Però Christopher non è un giovane come tutti, lui è gravemente handicappato. Non cammina, non parla, non può coordinare i movimenti. Scrive in condizioni che molti riterrebbero impossibili: batte sui tasti del computer con una bacchetta infilata su una fascia legata alla fronte, piegando la testa.

Durante la cerimonia di premiazione, sua madre ha letto l’appassionato discorso di Christopher contro l’aborto e, forse per la prima volta, non ci sono state polemiche: tutti hanno riconosciuto al giovane ogni diritto a parlare su quell’argomento.

Vuoi altri esempi di persone che hanno saputo trarre il meglio da situazioni disperate con un pensiero positivo?

Michel Petrucciani! Un pianista francese fra i più apprezzati di tutti i tempi nel genere jazz. Un talento musicale incantevole in un corpo deforme. Petrucciani è mancato ormai 15 anni fa e molti ancora si chiedono come facesse a suonare il piano con quell’abilità!

E che dire di Alex Zanardi? Forse il personaggio più noto e attuale in Italia. Ha perso entrambe le gambe in un incidente durante una gara automobilistica. Lui racconta che quando si è risvegliato dal coma ha detto a se stesso: “Non posso più preoccuparmi di quello che ho perso, devo preoccuparmi di ciò che è rimasto!”

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Convinzione 2.

NON ESISTE IL FALLIMENTO. ESISTONO SOLO I RISULTATI.

È un po’ l’altra faccia della convinzione precedente sul pensiero positivo. Tutti abbiamo paura di fallire in qualche attività. Questo spesso è un freno alla realizzazione delle nostre ambizioni. Eppure a chi non è mai capitato di avere un risultato diverso da quello sperato?

A tutti è capitato di essere stati bocciati ad un esame, di aver perso il posto di lavoro, di essere stati lasciati da proprio partner, di perdere un grosso affare, ecc. Sono episodi spiacevoli e dolorosi, ma sono solo episodi.

L’insuccesso permanente non esiste! A meno che proprio questa non sia una convinzione distruttiva di cui la tua mente si nutre. In tal caso…. tanti auguri!   🙄 

Alfred Adler, psicoterapeuta austriaco, uno dei fondatori della psicologia psicodinamica, affermava:

“Cosa fai per prima cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E cosa accade? Fai altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile nuotare senza affogare. Alcuni provano e falliscono anche più e più volte. Cosa scopri? Che sai nuotare? Bene, la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fallire, perché non c’è altro modo per imparare come si vive”.

 pensiero positivo legge attrazioneMancano ancora 5 convinzioni che devi acquisire, eccole qui nella seconda parte di questo articolo sul pensiero positivo.

Fabiola Sacramati & Paolo Sciamanna

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Guarda i nostri filmati sulla comunicazione umana: l’ascolto attivo: nella comunicazione umana l’ascolto attivo è l’elemento fondamentale. Se sai ascoltare, comunichi in modo efficace. La comunicazione umana interpersonale è soprattutto capacità di ascolto attivo. Ci preoccupiamo troppo di “saper parlare” per comunicare bene. Dovremmo invece preoccuparci di più di “saper ascoltare”. L’ascolto attivo è capacità di comunicazione! [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VyBwSQOxdAQ[/youtube] parlare in pubblico – Il “decollo” è la fase iniziale del parlare in pubblico, quella dove – con poche battute e in una manciata di minuti – devi conquistare il tuo pubblico e convincerlo che val la pena ascoltarti. Se affronti bene la fase iniziale del parlare in pubblico, il resto è in discesa. Se sbagli proprio in questa fase iniziale del parlare in pubblico… tanti auguri! [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=usHXWZiW9XI[/youtube] comunicazione non verbale – Comunichiamo con le parole o con il corpo? La comunicazione non verbale e paraverbale rappresenta oltre il 90% della comunicazione umana: le tecniche di comunicazione lo sanno bene! In questo video vedi come usare il linguaggio del corpo per comunicare senza equivoci. Il linguaggio del corpo non mente mai. [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ymI_5olEmTA[/youtube] seduzione e corteggiamento: il linguaggio del corpo maschile quando lui è in piediIl linguaggio del corpo non mente mai. Se gli piaci, il suo linguaggio del corpo darà chiari e inequivocabili segnali di attrazione. Il linguaggio del corpo maschile è più semplice, più povero di segnali, ma molto più diretto rispetto a quello femminile. Impara a leggere il linguaggio del corpo maschile nel corteggiamento e nella seduzione se vuoi capire di più degli uomini.  [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=FNOTwNUJxUI[/youtube] seduzione e corteggiamento: il linguaggio del corpo femminile – Il linguaggio del corpo non mente mai. Se le piaci, il suo linguaggio del corpo darà chiari e inequivocabili segnali di attrazione. Impara a leggere il linguaggio del corpo femminile nel corteggiamento e nella seduzione se vuoi capire di più delle donne [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=qMwdA8vNKwE[/youtube] seduzione e corteggiamento: il linguaggio del corpo maschile quando lui tocca gli oggetti – Il linguaggio del corpo maschile è più semplice, più povero di segnali, ma molto più diretto rispetto a quello femminile. Se gli piaci, lui tende ad avvicinarsi e a toccare i tuoi oggetti …se non può toccare te! Impara a leggere il linguaggio del corpo maschile nel corteggiamento e nella seduzione se vuoi capire di più degli uomini.  [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=II1_oFtYmzE[/youtube]

Per le immagini ringraziamo CREDITS